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Imposte sull'energia elettrica e sul gas naturale

Energia Elettrica

Per l’energia elettrica è prevista la seguente imposizione fiscale, composta da:

  • Imposta di consumo (accisa): è differenziata per scaglioni di consumo e/o tipologia di impiego;
  • Imposta sul valore aggiunto (IVA): è applicata sull’importo complessivo della fattura (comprensivo di imposta di consumo).

Le addizionali comunali e provinciali anche per le regioni a statuto speciale e per le province autonome sono state soppresse a decorrere dal 1° aprile 2012 dal Decreto legge 2/3/2012, n. 16. Il comma 10 dell''art. 4 di tale decreto ha stabilito che il minor gettito per gli enti locali venga reintegrato dalle rispettive regioni a statuto speciale e province autonome di Trento e di Bolzano con le risorse recuperate per effetto del minor concorso delle stesse alla finanza pubblica disposto dal comma 11.
La legge (26 aprile 2012, n. 44) di conversione del Decreto legge 2/3/2012 n. 16 ha cambiato le accise sull'energia elettrica per gli "Altri usi" che erano state formulate nei due decreti del Ministero dell'economia e delle finanze del 30/12/2011.
Le nuove aliquote per gli "Altri usi", indicate nella tavola, sono entrate in vigore il 1° giugno 2012.

ACCISA - Imposta erarialecent €/kWh
USI DOMESTICI
Forniture per abitazione di residenza anagrafica ("prima casa")
• Forniture fino a 3 kW*
- Consumi fino a 150 kWh/mese
- Consumi oltre 150 kWh/mese
• Forniture oltre 3 kW
Forniture per non residenti ("seconde case")
0
2,27
2,27
2,27
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
• Forniture con qualsiasi livello di consumo
1,25
ALTRI USI
Forniture fino a 1.200.000 kWh/mese
- Primi 200.000 kWh consumati nel mese
- Consumi oltre 200.000 kWh nel mese
Forniture oltre 1.200.000 kWh/mese
- Primi 200.000 kWh consumati nel mese
- Consumi oltre 200.000 kWh nel mese
1,25
0,75

1,25
4820 € in misura fissa

IVAAliquota
USI DOMESTICI e assimilati - Servizi condominiali (edifici residenziali)10%
ILLUMINAZIONE PUBBLICA22%
ALTRI USI
- Per uso di imprese estrattive, agricole e manifatturiere comprese le poligrafie, editoriali e simili, funzionamento degli impianti irrigui e di sollevamento e scolo delle acque da parte di Consorzi di bonifica e Consorzi di irrigazione
- Altre attività

10%

22%

* In caso di forniture con potenza impegnata fino a 1,5 kW: se si consuma fino a 150 kWh/mese, le imposte non vengono applicate.
Se invece si consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW: se si consuma fino a 220 kWh/mese le imposte non vengono applicate ai primi 150 kWh. Se si consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.

 

Gas Naturale

Per il gas naturale è prevista la seguente imposizione fiscale, composta da:

  • Imposta di consumo (accisa): differenziata per scaglioni di consumo, zona geografica e tipologia di impiego;
  • Addizionale regionale: è prevista per le sole Regioni a statuto ordinario ed è determinata da ciascuna Regione (o imposta regionale sostitutiva per le utenze esenti dall’imposta erariale di consumo);
  • Imposta sul valore aggiunto (IVA): è applicata sull’importo complessivo della fattura (comprensivo di imposta di consumo e addizionale regionale).
IMPOSTEUSI CIVILIUSI INDUSTRIALI
Fascia di consumo annuo< 120 m3120-480 m3480-1.560 m3> 1.560 m3< 1,2 M(m3)> 1,2 M(m3)
ACCISAcent €/m3cent €/m3cent €/m3cent €/m3cent €/m3cent €/m3
Normale4,400017,500017,000018,60001,24980,7499
Territori ex Cassa del Mezzogiorno(A)3,800013,500012,000015,00001,24980,7499
ADDIZIONALE REGIONALE(B)cent €/m3cent €/m3cent €/m3cent €/m3cent €/m3cent €/m3
Piemonte2,20002,58002,58002,58000,62490,5200
Veneto0,77472,32412,58233,09870,62490,5165
Liguria      
– zone climatiche C e D2,20002,58002,58002,58000,62490,5200
– zona climatica E1,55001,55001,55001,55000,62490,5200
– zona climatica F1,03001,03001,03001,03000,62490,5200
Emilia Romagna2,20003,09873,09873,09870,62490,5165
Toscana2,20003,09873,09873,09870,60000,5200
Umbria0,51650,51650,51650,51650,51650,5165
Marche1,55001,81002,07002,58000,62490,5200
Lazio      
– territori ex Cassa del Mezzogiorno(A)1,90003,09903,09903,09900,62490,5160
– altre zone2,20003,09903,09903,09900,62490,5160
Abruzzo      
– zone climatiche E e F1,03301,03301,03301,03300,62490,5160
– altre zone1,90002,32412,58232,58230,62490,5160
Molise1,90003,09873,09873,09870,62000,5200
Campania1,90003,10003,10003,10000,62490,5200
Puglia1,90003,09803,09803,09800,62490,5165
Basilicata1,90002,58232,58232,58230,62490,6249
Calabria0,51650,51650,51650,51650,51650,5165
ALIQUOTA IVA (%) espressa in cent €/m31010222210 (C)10 (C)

(A) Si tratta dei territori indicati dal decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218.

(B) L'addizionale regionale si applica sui consumi nelle regioni a statuto ordinario; non si applica nelle regioni a statuto speciale. La Regione Lombardia ha disapplicato l'addizionale dal 2002 (legge regionale 18 dicembre 2001, n. 27). L’addizionale regionale e l’imposta sostitutiva non si applicano, inoltre, ai consumi per: autotrazione; produzione e autoproduzione di energia elettrica; forze armate per gli usi consentiti; ambasciate, consolati e altre sedi diplomatiche; organizzazioni internazionali riconosciute e ai membri di tali organizzazioni, nei limiti e alle condizioni fissate dalle relative convenzioni o dagli accordi; impieghi considerati fuori campo di applicazione delle accise.

(C) Aliquota per le imprese estrattive, agricole e manifatturiere; per le altre imprese l'aliquota è quella ordinaria.

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