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Gas: governare e consolidare la forte crescita di quest'anno

D. Direttore García, è già possibile stilare un primo bilancio del 2018?

Senza dubbio l’anno che stiamo vivendo è stato ricco di sfide. Soprattutto perché l’incremento dell’80% rispetto all’anno precedente ci ha costretto – e non poteva che essere così – a rivedere la nostra politica di acquisto di materia prima (il gas naturale) e a mettere in atto una serie di innovazioni relative alla creazione di prodotti pensati per l’utente finale. Solo così è possibile stare al passo con le richieste del mercato e continuare a crescere in modo armonico.

D. Come intendete muovervi per far fronte alle richieste di un mercato che è cresciuto così tanto?

Rispetto alla vendita, il nostro impegno è e – sempre più – sarà quello di offrire un’ampia e diversificata gamma di prodotti in grado di soddisfare clienti con esigenze differenti per quanto riguarda il consumo di gas naturale.

D. Quali azioni stimate di intreprendere?

Una riguarda l’acquisto di materia prima. Il nostro obiettivo è, nel medio periodo, accorciare la catena di approvviginamento, avvicinandoci sempre più al produttore. Solo così è possibile trovare accordi quadro che permettano quel risparmio sul costo di acquisto che, a cascata, ci consentono di proporre tariffe economicamente vantaggiose all’utenza.

D. In termini numerici, qual è l’impegno del Gruppo Audax nel comparto gas?

Come Gruppo eroghiamo l’equivalente di 3 TWh/anno di gas naturale nei 6 Paesi europei dove siamo presenti, servendo oltre 65mila clienti.

D. Il mondo del gas inteso come mercato, approvvigionamento e prezzi risente molto della situazione geopolitica. Come giudica l’attuale quadro e che prospettive intravede?

Osservando la situazione internazionale, vi sono differenti indizi che fanno propendere per una crescita stabile del settore, almeno nei prossimi anni. Infatti, se fino a poco tempo fa la produzione di gas era concentrata in Paesi politicamente poco stabili o soggetti a cicliche turbolenze, oggi l’ingresso sulla scena di attori come Canada e Australia sta modificando un po’ la situazione verso la stabilizzazione.

Tuttavia non bisogna sottovalutare un altro elemento, diverso dalla geopolitica ma potenzialmente in grado di modificare la situazione, ovvero la domanda.

D. Significa che a livello globale ci si sta spostando verso questa fonte energetica?

In un certo senso sì. Diciamo che come combustibile molto meno inquinante del carbone e del petrolio, il gas naturale si sta trasformando in un player fondamentale in settori come i trasporti e la generazione di energia elettrica. Il gas è, inoltre, visto come un’ideale tecnologia di back-up delle fonti di energia rinnovabili.

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